E il piccolo principe continuò:
"il tuo pianeta è così piccolo che in tre passi ne puoi fare il giro. non hai che da camminare abbastanza lentamente per rimanere sempre al sole. quando vorrai riposarti camminerai e il giorno durerà finchè tu vorrai"
"non mi serve a molto", disse l'uomo. "ciò che desidero soprattutto nella vita è dormire"
"non hai fortuna" disse il piccolo principe.
"non ho fortuna", rispose l'uomo. "buon giorno" e spense il suo lampione.
quest'uomo, si disse il piccolo principe, continuando il suo viaggio, quest'uomo sarebbe disprezzato da tutti gli altri, dal re, dal vanitoso, dall'ubriacone, dall'uomo d'affari. tuttavia è il solo che non mi sembri ridicolo. forse perchè si occupa di altro che non di se stesso.
ebbe un sospiro di rammarico e si disse ancora: questo è il solo di cui avrei potuto farmi un amico. ma il suo pianeta è veramente troppo piccolo, non c'è posto per due...
quello che il piccolo principe non osava confessare a se stesso, era che di questo pianeta benedetto rimpiangeva soprattutto i suoi millequattrocentoquaranta tramonti nelle ventiquattro ore.
Il punto è che a volte non è necessario comprare grandi libroni per imparare a stare al mondo: gli insegnamenti più importanti arrivano anche solo a pagina 70 di un libretto ingiallito senza la copertina rigida.
G.
"Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano... e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!"
RispondiEliminaora sì che ci siamo, baby..
RispondiEliminain fondo "l'essenziale è invisibile agli occhi", per questo non compariva il tuo commento! ;)
Ma gome sei alternativissima a scrivere le cose a testa in giù!
RispondiElimina-Per fortuna ti salvi con Antoine-
Ok..ora che ho una specie di blog(che terrò nascosto al mondo finchè non avrò trovato un titolo) posso esprimere pubblicamente il mio apprezzamento verso questo blog! :)
RispondiEliminasilvia rinnovo la mia precedente proposta di matrimonio! mi sento onorata :)
RispondiEliminaChiamalo libretto il Piccolo Principe!:)
RispondiEliminaè che sulla mensola si perde, tra grandi tomi e libri ben più "pesanti".. e ogni volta che me lo ritrovo tra le mani mi chiedo come diavolo si possa scrivere una favola (che non è una favola) come questa..
RispondiEliminati invado il blog,ma è forse "il" libro preferito e non resistevo a condividere il fatto che mi piaceva O.o
RispondiEliminascherzi? ogni commento è ben accetto.. e se nel mentre scopro anche che non sono l'unica ad amare le petit prince, tanto di guadagnato ;)
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